ATTIVITÀ EDUCATIVE
Considerando le caratteristiche dei bambini nella prima infanzia verranno proposte attività specifiche per stimolare le seguenti aree di sviluppo:
- SOCIO RELAZIONALE: attraverso l’identificazione con gli altri e la condivisione.
Obiettivi:
- Instaurare relazioni tra bambini e adulti di riferimento;
- conoscere e rispettare le regole;
- condividere i giochi;
- favorire la costruzione dell’identità e la stima del se’.
- MANIPOLATIVA: la manipolazione aiuta a sviluppare la motricità fine per costruire rappresentazioni della realtà.
Obiettivi:
- incoraggiamento dell’autostima;
- stimolare la creatività;
- migliorare la motricità.
- LINGUAGGIO: Sviluppo della comunicazione per esprimere bisogni ed emozioni con gesti e parole.
Obiettivi:
- Arricchire il lessico;
- esprimere i propri bisogni;
- avvio all’ascolto;
- comporre frasi.
- GRAFICO PITTORICA: l’attività grafico pittorica comporta lo sviluppo della creatività attraverso l’uso dei colori aiutando nello stesso tempo ad esprimere anche le proprie emozioni.
Obiettivi:
- Conoscenza dei diversi materiali;
- percezione dei diversi colori;
- incrementare le capacità espressive;
- conoscenza spaziale dentro/fuori, lontano/vicino.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
La programmazione educativa garantisce la qualità dalla scuola; deve esser costruita intorno al bambino, inteso come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza. La progettazione è un importante strumento operativo che ci permette di non improvvisare nel lavoro educativo; essa è anche flessibile, di conseguenza può variare ed essere modificata in corso d’opera rispettando le esigenze dei bambini, ai loro tempi di apprendimento e caratteristiche evolutive. Le principali fasi della programmazione sono le seguenti:
- OSSERVAZIONE DEL BAMBINO: L’osservazione permette di raccogliere informazioni utili sul bambino e di determinare quali sono i suoi bisogni, le sue aspettative, le sue ansie e il suo modo di relazionarsi con le persone;
- DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI: esplicitano i percorsi individuati. Questi sono centrati sul bambino e finalizzati alla conquista dell’autonomia personale, alla conoscenza del proprio corpo, a favorire la coordinazione socio motoria, a conoscere l’ambiente intorno a se’, ed affinerà le capacità grafiche, costruttive e manipolative e a contribuire alla socializzazione;
- ELABORAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI PROGETTI DA PROPORRE: aiutano il bambino a vivere la routine della scuola e ad acquisire le prime conoscenze dell’ambiente intorno a se’.
Pertanto la programmazione è lo strumento che esplicita il lavoro dell’intero gruppo e fa riferimento ad un sistema di valori per la crescita e lo sviluppo del bambini. Riteniamo importante sottolineare che, una buona programmazione, non debba prestare attenzione unicamente all’acquisizione del sapere, ma deve rivolgersi anche ai processi, alle strategie cognitive messe in atto dai bambini, ai loro modi di conoscere, intender e pensare. Crediamo inoltre che il gioco sia alla base della crescita del bambino. Da qui la sfida è quella di costruire ambienti ludici e di apprendimento capaci di promuovere in modo ottimo la creatività e lo sviluppo del bambino. Impareranno quindi ad acquisire nuove autonomie e conoscenze attraverso attività e giochi proposti quotidianamente.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
La programmazione didattica è pensata per accompagnare i bambini alla scoperta del mondo circostante attraverso la ciclicità stagionale. Conoscere le stagioni nel loro susseguirsi, individuarne le caratteristiche principali e i mutamenti dall’una all’altra stagione aiuta i bambini e rendersi consapevoli di far parte di un sistema scandito dal divenire al cambiamento e, contemporaneamente, ad apprezzare la natura nei suoi aspetti più evidenti. Il porre l’attenzione sulla periodizzazione stagionale, che i bambini avvertono con particolare sensibilità, può aiutare anche ad avvicinarli a una dimensione più strettamente cronologica del tempo con le sue scansioni: i mesi, i giorni, le date. Le piste di lavoro saranno le più vicine agli interessi e all’età dei bambini: il clima, il tipo di abbigliamento, i prodotti della natura, il comportamento degli animali e delle piante, le abitudini dell’uomo. Nel giardino della scuola, che rappresenta un laboratorio, uno spazio aperto alla scoperta della realtà naturale, vogliamo condurre i bambini ad effettuare esperienze ed osservazioni per cogliere elementi di novità e di significato stagionale, attraverso le proprie percezioni ed emozioni.
OBIETTIVI
- Osservare e denominare elementi e aspetti caratteristici delle stagioni;
- Verbalizzare le proprie esperienze;
- Formulare ipotesi su alcuni fenomeni stagionale;
- Osservare e rappresentare graficamente elementi e aspetti della natura;
- Arricchire il proprio lessico con termini appropriati;
- Confrontarsi per cogliere differenze;
- Saper effettuare associazioni;
- Conoscere e rispettare gli animali;
- Classificare e ordinare in base a criteri dati;
- Leggere le immagini e la realtà;
- Sviluppare la coordinazione oculo-manuale;
- Individuare materiali colorati attraverso la ricerca nell’ambiente naturale.